Montefeltro una regione storica da scoprire

La bellezza oltre la Riviera Romagnola Marchigiana

Montefeltro: regione o insieme di territori? Luogo di eventi storici o di leggende? Arte e cultura rinascimentale o guerre tra signorie, papati e ducati? Luoghi da visitare nella natura incontaminata o tra borghi e roccaforti? Prodotti enogastronomici di eccellenza o semplicità rurale a tavola?

Visitare il Montefeltro comprende davvero tutto questo! Oggi la regione del Montefeltro è un territorio storico che si estende per 2 km quadrati partendo dall’Emilia Romagna, precisamente dalla parte occidentale della provincia di Rimini, affonda ampiamente nella provincia di Pesaro Urbino nelle Marche, lambisce delicatamente l’appennino aretino della Toscana e la Repubblica di San Marino. Un territorio che geograficamente coincide con l’Unione Montana del Montefeltro e la Comunità Montana dell’Alta Valmarecchia, naturalmente splendido, ricco di corsi d’acqua, pendici montuose, colline aspre e rocciose e dolci e verdeggianti valli.

Queste due aree geografiche e amministrative distinte, custodiscono e promuovono infatti da sempre il Montefeltro, proprio per la sua ricchezza di storia, architettura e sapori, portando avanti una cultura gastronomica di prodotti alimentari unici, come il formaggio di fossa di Talamello o i tartufi bianchi di Sant’Agata Feltria, promuovendo un turismo slow culturale grazie ai tantissimi castelli e rocche da visitare, come lo stesso San Leo,  e vacanze sostenibili grazie ai percorsi per trekking e mtb bike immersi nel suo incredibile, impegnativo e incontaminato paesaggio.

Una storia, quella del Montefeltro, che affonda le sue radici nella casata omonima, che da Carpegna e San Leo (nominata in epoca romana Mons Feretrius, da cui il nome Montefeltro) ampliò il suo dominio a partire dalla prima metà del XII secolo, includendo via via territori, castelli, rocche e piccoli comuni rurali, conoscendo la sua massima espansione, più artistica e storica che non politica, sotto Federico Duca di Urbino nella seconda metà del XV secolo. 

Un’espansione che non conobbe molti periodi di pace e tregue, anzi, la lotta tra Federico e Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, segnò profondamente la storia del Montefeltro, che, grazie al mecenatismo del Duca e alla sua passione più per l’arte che per la battaglia e le sue attitudini di fine diplomatico piuttosto che di condottiero, oggi può vantare un numeroso patrimonio artistico, sia architettonico che pittorico, oltre a quello ampiamente conosciuto e custodito tra le mura di Urbino.  

Per chi ama la storia, l’arte e la cultura, quindi, il Montefeltro è senza dubbio una meta da segnare nel proprio piano di vacanze al mare in Riviera Romagnola o sulla costa marchigiana! Ma questa regione storica ha davvero tanto da offrire, sia agli amanti della vita all’aria aperta, a chi pratica sport outdoor, soprattutto cicloturismo, trekking, bike e-bike e bikextreme, ma anche per chi ama la buona tavola, fatta di sapori autentici, ingredienti tipici e riconoscibili al palato, di chiara identità geografica-gastronomica e che sanno anche raccontare una storia.